E se tipo mi fossi dimenticata di presentarmi?
Boh.
Non saprei. Credo che lo davo quasi per
scontato.
E poi sinceramente non c’è molto da dire.
Mi chiamo Marialucia '-' ma per favore
chiamatemi Marilù! u.u'
Abito a Reggio Calabria. Ho 16 anni. E vado al
liceo scientifico.
Fino a qua tutto bene.
Se escludiamo il fatto che parto un anno per
l’Ungheria.
Ultimamente questo “piccolo” dettaglio fa parte
della mia descrizione.
È come se non potessi farne a meno ._.
(Ditemi che non sono l’unica o.o’)
Mi piace leggere. Qualsiasi cosa. Credo che
ogni libro, a modo suo, abbia qualcosa da raccontare.
Mi piace ascoltare musica e non ho un genere
preferito. Vado a sensazioni.
Mi piace scrivere. La scrittura è la mia forma
di liberazione. Attraverso le parole posso esprimere quello che ho dentro e
lasciare andare un po’ i pensieri. A volte le parole non riescono a
collocarsi come vorrei e allora scrivo. Mi hanno detto che per scrivere ci
vuole pazienza, mi hanno detto che la parole hanno la forza di unirsi da sole,
fuoriuscire senza nemmeno darti il tempo di razionalizzare. E beh, io ci credo!
E infine mi piace cambiare. O più che altro,
sentire il profumo di cambiamento.
La monotonia blocca un qualsiasi individuo,
fare qualcosa di nuovo porta a pensare che sia sbagliato solo perché interrompe
la quotidianità. Io cerco di andare “contro corrente”.
Cos’altro mi piace?!
Beh.
Amo la pioggia, la nutella, tutto ciò che mi fa
ingrassare, i vestiti larghi, gli occhi verdi, i capelli corti e gli occhiali
grandi. Il mio colore preferito è il blu oltremare.
E poi, non credo ci sia altro.
Anzi, forse vi chiederete perché ho aperto questo
blog. Sono sicura che la risposta la troverete da soli.
Vorrei che la scrittura mi accompagnasse anche
in questo viaggio che sono pronta (si fa per dire) ad affrontare.
Buona permanenza.
Viszontlátásra, Marilù.